FAQ APPorters

Il meccanismo è semplice: ti iscrivi, inserisci le province in cui abitualmente viaggi e ti arriveranno richieste di trasporto, principalmente di piccoli pacchi. Ti verranno fornite le dimensioni e il peso del pacco, il luogo di partenza e quello di arrivo, la data e ora richieste per la consegna; sarai tu a decidere se prendere in carico il trasferimento, richiedendo un contributo spese. Se questo sarà congruo con l’offerta dell’azienda mittente il gioco è fatto! Dovrai solo più ritirare il pacco e recapitarlo al destinatario. In questo modo puoi recuperare buona parte del costo dei tuoi trasferimenti giornalieri.

L’iscrizione ad APPorta è libera e gratuita.

Assolutamente no! Riceverai semplicemente delle notifiche che ti segnaleranno delle opportunità per coprire, almeno in parte, le tue spese di viaggio. Sarai tu a decidere se fare o meno un’offerta per quel trasferimento.

No, il caricamento dei documenti (carta d’identità e patente) sarà obbligatorio solo al momento del primo trasporto per garanzia di tutta la community e copertura assicurativa.

Principalmente piccoli pacchi, facili da trasportare, contenenti per esempio componenti meccanici, ricambi, prodotti di consumo.

Con il proprio mezzo.

L’APPorter non sa cosa trasporta. Tuttavia il vantaggio di utilizzare la piattaforma APPorta è che tutto è rigorosamente registrato. Chiediamo all’APPorter documento identità e patente; i mittenti sono sempre aziende, quindi identificate con la corrispondenza fra partita iva e ragione sociale. Se dovesse accadere qualcosa di illecito APPorta fornirà tutti i dati necessari ad identificare chi non ha rispettato la legge. all’art. 9 e all’art. 14 delle condizioni contrattuali è espressamente previsto che il “mittente garantisce che i beni contenuti nel pacco trasportato sono leciti e non violano norme imperative, né diritti di terzi, non sono contrari al buon costume, non sono merci pericolose, armi, beni preziosi e valori economici.”

In cambio della tua collaborazione otterrai un contributo spese in denaro.

Entro fine mese riceverai un bonifico sul conto corrente che ci hai indicato con il totale dei rimborsi spese maturati.

È il mittente che richiede un trasporto specifico, a fronte del quale propone un rimborso spese.

Non esiste un benchmark di congruità, il processo è così articolato:

  1. Il mittente indica il rimborso che è disposto a riconoscere;
  2. La piattaforma lo propone (al netto delle commissioni) agli APPorter che abitualmente effettuano un percorso compatibile;
  3. L’APPorter conferma la propria disponibilità;
  4. La consegna viene assegnata alla prima risposta positiva ricevuta.

Non esiste un “listino”; per ogni trasporto potrai scegliere tu la cifra del rimborso che vorresti ottenere per quello specifico impegno.

No, trattandosi di attività occasionale di servizi non occorre partita iva.

Si tratta di redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente (attività commerciali occasionali), fiscalmente rilevanti ai sensi del comma 1, lett. i) dell’art. 67 del TUIR, non assoggettati alla ritenuta alla fonte, da indicare nella dichiarazione dei redditi compilando il Quadro RL del modello Unico PF oppure il quadro D del modello 730. E’ esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente tali redditi da attività commerciali occasionali per un importo non superiore a 4.800 euro annui.

Non è detto! Potrebbe essere un’opportunità interessante; spesso le aziende richiedono il ritiro del pacco a fine giornata.

Sì, c’è un’assicurazione responsabilità civile prodotto che copre i rischi di danni al pacco trasportato, ovviamente salvo dolo o colpa.

APPorta utilizza un sistema di controllo basato su un doppio codice univoco generato dal sistema: quando il pacco arriva a destinazione chi lo riceve deve dare a colui che trasporta il codice di controllo. Se il pacco non arriva o l’oggetto giunge rotto il destinatario non dà il codice al trasportato. In questo caso si attiva la copertura assicurativa.

Siamo una community che ovviamente è basata sulla fiducia reciproca. Il mittente ha fiducia nella consegna del proprio pacco secondo quanto richiesto. L’APPorter ha fiducia nel giusto pagamento dei propri rimborsi. Inoltre, il vantaggio di utilizzare la piattaforma è che tutto è rigorosamente registrato! Chiediamo all’APPorter documento identità e patente; i mittenti sono sempre aziende, quindi identificate con la corrispondenza fra partita iva e ragione sociale.

Scaricata l’app dovrai indicare le province nelle quali ti rendi disponibile per effettuare i trasferimenti; riceverai le notifiche solamente per le province interessate e sarai tu a decidere se prendere in considerazione il trasferimento oppure no.

Sì, potrai modificare a tuo piacimento le zone, con una semplice integrazione o variazione delle aree originariamente indicate.

Avrai in formato digitale la documentazione necessaria.

Trattandosi di servizi occasionali svolti a fronte di un contributo spese volontario non è soggetto ad autorizzazione.